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venerdì 31 marzo 2017

31.03.17: volo Doha - Milano e ritorno a casa

Alba a Doha
Ci svegliamo con il richiamo del Muhezzin della vicina Moschea ancora prima della chiamata che doveva svegliarci alle 5 del mattino. Preparato poi tutto pronto per la partenza dall'hotel, dopo aver fatto l'ultimo controllo della posta elettronica. Partiamo poi con il bus-navetta per l'aeroporto Hammad di Doha senza colazione, alle 5.30. Sul percorso assistiamo ad un fantastico sorgere del sole all'orizzonte sopra il mare, con vari aerei in fase di decollo e partenza. All'aeroporto segue  tutto tranquillo, a parte la lunga fila di attesa alla Migration, per essere pronti per l'imbarco.

giovedì 30 marzo 2017

30.03.17: Volo Yangon – Doha e visita città

Sopra il delta dell' Irrawaddy
Abbiamo prenotato ieri il taxi alle 5 del mattino, per aeroporto a circa mezzora di distanza dal centro di Yangon. All'hotel ci danno gentilmente una Breackfast-Box per la colazione. In viaggio avuto un'interessante conversazione con il taxista, anche sulla situazione politica attuale. Lui è di etnia Mon e dice di essere molto contento quando può andare a visitare la famiglia fra le tranquille montagne della sua regione al confine con la Thailandia. Conversando sui temi e problemi di politica etnica interna si esprime sempre dicendo in “my country”, non “in Myanmar” e si dice fiducioso che i conflitti etnici che hanno portato alla rovina il paese dopo l'indipendenza siano per sempre risolti.

29.03.17: a Yangon

Colazione sul treno
Passata la notte sul treno con finestrini completamente aperti, inizialmente l'aria è ancora calda, ma durante la notte viene comoda la giacchetta ed il lenzuolo ricevuto sul treno. Ci svegliamo automaticamente con le prime luci dell'alba con il sole che lentamente sale e illumina fantasticamente il paesaggio in questa regione contrassegnato da un paesaggio agricolo totalmente piatto con estese risaie, solo in parte allagate e con solo poche parcelle già seminate. Siamo alla fine della stagione secca, tutto e arido, e si stanno attendendo in aprile le prime piogge.

28.03.17: da Bagan a Yangon in treno


Stamattina veniamo svegliati già verso e 4.30 dalla musica e canti provenienti dalla strada principale, capiremo dopo che si tratta di una festa buddista in preparazione la cui sfilata vedremo poi in mattinata. Noi facciamo alle sette l'ultima ottima colazione al New Park Hotel, con due uova, toast con confettura e molta fresca frutta. Un dimenticheremo facilmente queste colazioni con prodotti sempre freschi, serviti nella tranquilla terrazza, e con il personale così disponibile e sempre pronto a chiedere se vogliamo ancora qualcosa in più. Dopo colazione, mentre Maggie lavora al suo diario in camera, io esco e mi metto alla ricerca di qualche prodotto tipico locale da prendere con noi per il viaggio in treno del pomeriggio. Trovo dei buoni biscottini agrodolci al tamarindo, tipico da queste parti e delle banane.Mentre rientro mi imbatto nella sfilata in costume,con musica e canti, che rientra dalla processione che avevamo sentito prima di alzarci.

27.03.17: a Bagan, visita Mount Popa

Testo segue












26.03.17: a Bagan

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25.03.17: da Mandalay a Bagan in battello

Testo e foto seguono

giovedì 23 marzo 2017

23-24.03.17: a Mandalay

In Bin Kyaung Pagoda
 Testo segue












22.03.17: da Kalaw a Mandalay

Ci svegliammo con i primi raggi del sole ed il cielo sereno, ma con una temperatura da primavera europea. Fatto poi colazione infreddoliti, ed in compagnia di molti giovani sulla terrazza dell'hotel RailRoad. Ci scambiamo varie info con un giovane Belga che sta facendo il percorso inverso del nostro. Anche per lui che viene da Mandalay con 35 - 40 gradi, la temperatura qui è da polo nord! Facciamo poi una camminata con i bagagli fino alla strada principale, per attendere la partenza del MiniBus delle 9.00 davanti all'agenzia Boss Travel, nelle quale avevamo comperato i ticket ieri. Il nostro MiniBus dopo aver caricato tutti all'interno ed i bagagli sul tetto, parte alle 9.15.

mercoledì 22 marzo 2017

21.03.17: da Nyaungshwe a Kalaw in treno

 Oggi ci alziamo presto per poter fare il nostro primo viaggio con il treno in Myanmar. Tanto presto che è ancora scuro e possiamo assistere dalla nostra camera il levarsi del sole da dietro le montagne che circondano il lago Inle. A differenza delle altre mattine il celo è senza nuvole e si vede molto lontano, sarà l'effetto della pioggia di ieri sera? Noi intanto ci godiamo l'ultima ottima colazione con omelette, toast e molta frutta fresca del Remember Inn, che ricorderemo sicuramente anche per questo!
 

domenica 19 marzo 2017

18-20.03.17: a Nyaungshwe (Inle Lake)

 Primo giorno: Relax
Dopo aver viaggiato quasi tutta la notte arriviamo con il bus partito alle 18 da Bago a Shwenyaung che sono le 3.15 del mattino. Passato la notte dormendo a singhiozzo, specialmente nell'ultima parte del percorso alquanto montagnosa. Questa parte é stata particolarmente movimentata per i passeggeri locali seduti al nostro lato, per fortuna separati dal corridoio, che hanno rimesso tutto quanto mangiato alla fermata intermedia.I poverini ci facevano pena vederli assieme a soffrire con il sacchetto di plastica davanti alla bocca.
  

17.03.17: da Kinpun a Bago e Nyaungshwe (Inle Lake)

Il pitone di 128 anni!
Dopo esserci alzati e constatato che i nostri stomaci si sono abbastanza stabilizzati proviamo a fare una mini-colazione con te nero, toast e banane. Ci mettiamo poi in attesa per partire con il bus alle 10, ma ecco la sorpresa; il bus non parte alle 10 di mattino ma di sera, 10pm e non 10am!! Uno sconveniente “missunderstanding” (malinteso) che cerchiamo di chiarire e soluzionare con la gentile signora che ci aveva venduto i biglietti ieri sera. Vista la situazione e considerato che in ogni modo dovremmo passare per Bago, invece di rimanere qui dove non abbiamo più tanto da vedere,

16.03.17: a Kinpun con visita al Kyaiktiyo (Golden Rock)


Oggi, stomaco permettendo, saliremo finalmente a visitare il famoso Kyaiktiyo, o Golden Rock, la terza destinazione più visitata del Myanmar, dopo Bagan e Mandalay. Intanto noi abbiamo tutta la notte cercando, dopo aver preso le pastiglie di carbone attivo, di rimettere a posto lo stomaco dopo la “crisi di rigetto” di ieri sera. A colazione riusciamo a malapena a bere un tè nero e un mezzo toast sperando che il carbone attivo ci rimetta in sesto la flora intestinale. Solo verso mezzogiorno la situazione inizia a migliorare, tanto da riuscire a bere una coca cola e mangiare delle banane. Decidiamo cosi di tentare l'avventura di salire sul Kyaitktyio a vedere la rocca dorata. Vedi la foto anticipata a lato. La salita ai 1'100 metri del monte, è molto ripida e si deve fare con dei camion con il ponte appositamente predisposti per portare 60 persone schiacciate assieme come sardine.

giovedì 16 marzo 2017

15.03.17: da Bago a Kinpun > Kyiaktio

Buddha di 75 metri
Passiamo la notte dormendo abbastanza bene in considerazione del rumore dell'intenso traffico che passa sotto sulla strada principale Jangon - Mandalay, probabilmente la strada più trafficata del paese. Forse hanno servito anche i tamponi auricolari presi proprio per queste situazioni estreme, ma anche Maggie ho dormito bene senza .. si vede che eravamo abbastanza stanchi. Un altro disappunto per questo decrepito Motel è, oltre l'acqua calda che non c'è, il frigo che non funziona e il climatizzatore inutilizzabile per il rumore che fa, il WiFi che non si collega ad Internet.

14.03.17: da Hpa-An a Bago

Ristorante alla fermata del Bus
Oggi è andato quasi tutto storto; preso il bus per Kyaktio convinti che questa sarebbe stata la fermata terminale, invece il bus va fino a Yangon. Ce ne accorgiamo quando abbiamo già raggiunto Bago. Senza rendercene conto abbiamo pranzato ottimamente proprio nella fermata del Bus dove avremmo dovuto scendere! Finiti cosi a Bago e scesi appena prima di immetterci sull'autostrada per Yangon. Un po disperati cerchiamo prima di trovare un alloggio in zona, ne troviamo uno il Tree Garden, che però ma non può ospitare turisti stranieri. Prendiamo così un tuk tuk per farci portare in centro.

 

martedì 14 marzo 2017

13.03.17: da Mawlamyine a Hpa-An

 Partiti alle 9.00 con il bus domestico per Hpa-An dopo aver fatto la colazione davanti alla nostra camera a lato del giardinetto delle verdure. Il viaggio di oggi è tranquillo tutto pianeggiante su un bus di linea all'inizio strapieno, ma che poi in seguito si libera dei passeggeri man mano che ci allontaniamo dalla città di partenza. Il territorio, in prevalenza coltivato a riso, è attualmente, causa la stagione secca molto arido e molto polveroso. Di quella polvere fine giallastra che quasi non si vede, ma se si fa la doccia si vede l'acqua gialla scendere dal corpo.

domenica 12 marzo 2017

12.03.17: a Mawlamyine

 Siamo a Mawlamyine o Moulmein come viene anche chiamata questa città che fu la capitale del Myanmar nei tempi della colonia inglese, dal 1826 al 1852. Qui inoltre vissero per diverso tempo i noti scrittori inglesi George Orwell e Rudyard Kipling, diventati famosi per i loro romanzi e scritti critici che descrivevano la vita di allora ai tempi della colonia britannica birmana.
Noi facciamo colazione al Motel servita davanti alla camera con omelette, pane tostato, marmellata e frutta fresca. E' da diverso tempo che non ricevevamo una colazione così sostanziosa!

11.03.17: da Dawei a Mawlamyine (Moulmein)

Il MiniBus di oggi
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