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Alba a Doha |
Ci svegliamo con il richiamo del Muhezzin della vicina Moschea ancora prima della chiamata che doveva svegliarci alle 5 del mattino. Preparato poi tutto pronto per la partenza
dall'hotel, dopo aver fatto l'ultimo controllo della posta
elettronica. Partiamo poi con il bus-navetta per l'aeroporto Hammad
di Doha senza colazione, alle 5.30. Sul percorso assistiamo ad un
fantastico sorgere del sole all'orizzonte sopra il mare, con vari
aerei in fase di decollo e partenza. All'aeroporto segue tutto tranquillo, a parte la lunga fila di
attesa alla Migration, per essere pronti per l'imbarco.

In attesa davanti al gate A1 prendiamo un cappuccino con
cornetto a prezzo d'oro, vedi 10CHF a testa, per cappuccino più cornetto, sicuramente il più caro del viaggio per il volo
QR–127 della Qatar Airways, con Airbus 300 a destinazione Milano
- Malpensa. Ottimo servizio a bordo con vino rosso e cognac, non
niente per una compagni aerea araba!
Voliamo sopra l'Iran, e la Turchia con ottima vista sulle imponenti
montagne ben ricoperte di neve. Si vede che l'inverno ha lasciato il
segno anche qui. Noi intanto ci attendiamo di trovare a casa la
primavera già avanzata. Intanto che scrivo queste

righe siamo sopra
la costa dalmata e croata e vedo sotto di noi il mare blu e le varie
frastagliate isole. Il capitano si annuncia quando siamo sopra
Venezia dicendoci che sta preparandosi per l'avvicinamento
all'atterraggio a Milano/Malpensa, anticipandoci che il tempo è
bello e la temperatura è di 18 gradi. Prima dell'atterraggio voliamo
sopra la zona del Parco del Ticino Lombardo e ne riconciamo dall'alto
alcuni punti significativi, Turbigo, i canali, il ponte sul Ticino e il
campeggio dove andiamo per la festa del solstizio d'estate.
L'atterraggio è, a parte qualche scossone finale prima di
toccare il suolo, tranquillo, tanto che qualcuno applaude come ai vecchi tempi! Scesi dal velivolo con i vestiti che

avevamo a Doha ci accorgiamo che la temperatura è gradevole. Arrivati al controllo dei passaporti, ci mettiamo in fila davanti agli sportelli degli extracomunitari. La fila è lunghissima, ma quella per gli europei è vuota perché passano tutti "al volo". Ma ecco la comica sorpresa della giornata, un addetto che gestisce le file davanti gli sportelli, vedendoci con i passaporti rossi ci dice: voi Svizzeri che siete europei passate da li, mostrandoci gli sportelli per cittadini EU. Pensando che mi stesse prendendo in giro gli faccio la battuta ... non proprio ancora, ma ci stiamo lavorando. A cui lui mi risponde ... andate andate che vi conviene! Non so bene in quale senso la intendeva ... ma a noi ci fa risparmiare almeno 15' di attesa. Poi, malgrado un po di apprensione per il mio bagaglio che è stato fermo a Doha, arriva quasi subito. Intanto sono le 13.30 ed abbiamo il treno TiLo per Cadenazzo alle 13.50, ma facciamo in tempo agevolmente a prendere i biglietti e partire in orario. La sorpresa è che paghiamo per due solo 17€, ci sembrano ancora prezzi del Myanmar, anche se il viaggio in treno è stato di 18 ore e abbiamo pagato in due con treno-letto ca. 25 CHF. Seguono due confortevoli ore di viaggio in treno da Gallarate – Luino a Cadenazzo – Riazzino, ed in bus fino a casa. Sul percorso riesco a completare il testo del Blog e guardando ogni tanto dal finestrino costatare, vedendo i ciliegi in fiore e le prime foglie verdi sugli alberi, che la primavera è già fase ben inoltrata .. speriamo che tenga! Arrivati a casa dopo aver cambiato a Cadenazzo e a Riazzino sul bus, siamo accolto calorosamente dalla figlia, che sta trascorrendo alcuni giorni di relax in Ticino
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