Translate

domenica 15 gennaio 2017

12-13.01.17: ad Ambalangoda

Stamattina ci alziamo di buon orario per preparare i nostri bagagli e aiutare un po' Seo Lanka e Nico a fare ordine e pulizia dato che anche loro stasera anche loro lasciano Casa Helianto per il volo di ritorno. Passiamo poi al solito Singaraya fare una veloce colazione . Caricato poi tutto sul tuk tuk, salutato Nico, Saman e Prianka prima di farci portare da Seo fino alla stazione dei treni. Presi biglietti di seconda classe (la prima non esiste). Il treno già affollato all'inverosimile arriva puntuale alle 9.48 .
Riusciamo a salire fino all'entrata dello scompartimento e a poi fare 40 minuti in piedi attaccati ai nostri bagagli. Salutiamo al volo Seo per lanciarci nella nostra prima avventura ferroviaria srilanchese. Ma malgrado il poco spazio tutto va molto bene con il treno che sfreccia fra palme, banani, lagune e villaggi in una regione densamente popolata. Arriviamo puntuali alla 10:25 alla spaziosa stazione di Ambalangoda. Qui dopo aver curiosato un po' alla stazione prendiamo un tuk tuk per andare alla ricerca di un alloggio confacente possibilmente vicino al mare. Ho una lista di
indirizzi, ma il nostro taxista ci dice che ne conosce di migliori, Ne visitiamo due non convincente e poi finiamo al Ocean Breeze che ci convince sia per la posizione, per la disponibilità del proprietario e per il prezzo. Dobbiamo però attendere fino alla due del pomeriggio per avere la camera pronta. Lasciamo quindi qui tutto e ritorniamo con lo stesso tuk tuk di un paio di km per visitare il Museo delle maschere con il Workshop di produzione e negozio di vendita. La città di Ambalangoda è famosa in tutto lo Sri Lanka per essere la città delle maschere tradizionali.
Sono molto colorate e rappresentano le varie divinità singalesi, Andiamo poi a visitare il vicino tempio buddista, oggi in gran festa per essere giorno di luna piena! E non solo per i Buddisti, ma per tutto il paese, oggi è giorno festivo. Fatto poi giro in spiaggia dove incontriamo Tumul che dice di essere stato 15 anni in Svizzera e parla ancora molto bene il tedesco. Ha ancora una sorella a Bad Ragaz che ha sposato uno Svizzero e viene regolarmente qui in vacanza. Ritornati al nostro Ocean Breeze parliamo a lungo con il simpatico proprietario Ranjith e la moglie Neesha. Lui parla molto bene l'inglese avendo vissuto per 20 anni negli States, a Cincinnati, dove cantava e suonava musica, Poi è tornato con grandi aspettative e ha investito i soldi in una Guesthouse, ma poi è arrivato lo tsunami che gli ha distrutto tutto e ora dice che la con la crisi gli arrivano poco turisti e fra qualche mese, se la situazione non cambia, deve vender tutto. Lo rincuoriamo facendogli coraggio e dicendogli che ha una moglie molto preziosa. Noi dopo esserci un po riposati in spiaggia a fare il primo bagno nell'oceano indiano andiamo all'imbrunire a cenare al vicino ristorante del Juce Hotel. Pasto singalese tradizionale, niente di eccezionale se comparato con quello di Baba. Peccato poi che causa la festa della luna piena, oggi non si può avere la birra., ci dobbiamo accontentare dalla Ginger Bier.

Secondo giorno
Ottima colazione da Ranjith e Neesha, bella frutta e tante portate con riso e verdure varie. Passato la mattinata di relax con giro sulla spiaggia semideserta a fare foto. Le onde sono molto forti e infrangendosi contro gli scogli danno un particolare spettacolo. Nel pomeriggio visitato con Tuk tuk il tempio con il più lungo Budda sdraiato dello Sri Lanka. Misura ben 35 metri ed è molto ben conservato se è vero che ha circa 2'000 anni. Si tratta del tempio di Galagoda Sailathalaramaya. Nel medesimo complesso, dall'altra parte della strada, vi è anche un altro Budda sdraiato ma molto più modesto. Ci facciamo poi riportare nel centro di Ambalangoda dove tra una fresca birra e l'altra ceniamo al ristorante Sanekvin, cinese con ottima e grande scelta di menu. Scegliamo del pesce che sarà deludente per essere duro e asciutto, probabilmente uno dei pesci essiccati che vediamo in abbondanza nei mercati. Per fortuna è ottimo il contorno di verdure e riso. Rientrati poi stanchi al nostro alloggio a riposare con il rumore delle onde del vicino oceano

Nessun commento:

Posta un commento