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lunedì 23 gennaio 2017

22.01.17: Udawalawe Nat. Park > Ella

Oggi alzataccia alle 4.30 per prepararci ed essere pronti a partire con Ran in auto puntuali alle 5.00. E ancora notte e a tratti pioviggina quando Ran dopo pochi km, prima di prendere la strada principale, si ferma davanti un multicolore e lampeggiante tempio Buddista. Ci dice che ha fatto una preghiera anche per noi per far si che il viaggio sia senza problemi. Gli osservo, ricevendo il suo consenso con un bel sorriso, che noi più che sull'aiuto di Budda speriamo nella sua prudenza. nella guida. Mentre si sta facendo giorno arriviamo al paese da dove partono i jeep per visitare il parco nazionale di Udawa Wallawa
che ci è stato consigliato in alternativa a quello di Yala, oramai troppo invaso dai turisti di massa. Proprio mentre si fa giorno partiamo con il jeep organizzato da Ran verso l'entrata del parco. Già prima lungo la recinzione vediamo un paio di elefanti, da come ci viene detto, ad aspettare le banane dai turisti. Anche la nostra guida ci dice che è una cattiva abitudine perché così gli elefanti si abituano ad essere alimentati dai turisti e perdono il contatto con i loro simili. All'entrata del parco paghiamo i 10 US$ di entrata per poi procedere con il safari in jeep. Si vede subito che la nostra guida è più esperta e furba delle altre lasciando subito il percorso principale quelli secondari. Vediamo così subito un gruppo si 4 elefanti da molto vicino. Seguendo il percorso vediamo poi molti pavoni, uccelli svariati, incluse delle cicogne e dei cormorani. Malgrado la nostra guida si dia molto da fare non riusciamo a vedere nessun leopardo. Neanche dove su una roccia ci dice di averne visto uno ieri. Arriviamo poi vicino a diverse lagune do vediamo molti bufali d'acqua e un paio di coccodrilli, oltre a moltissimi uccelli acquatici. Proprio nel punto più trafficato del parco re-incontriamo i quattro giovani portoghesi che erano allo stesso ristorante dove avevamo fatto colazione ieri. Verso le 10 lasciamo il parco per continuare il viaggio con Ran, che ci ha pazientemente aspettato all'uscita del parco. Ci fermiamo per prendere un caffè in un ristorante sul percorso, peccato solo che è come bere acqua sporca. Ran si scusa dicendo che il caffè non è la specialità di queste parti. Il nostro viaggio continua poi fra risaie e foreste fino ai piedi delle prime montagne della zona centrale. Poi inizia la salita verso Ella fra stupende vedute verso il piano. Passiamo poi la zona molto visitata delle cascate di Rawana, mentre Ran ci dice che Ella in singalese vuol dire cascata e Ravana è una divinità indù.
Arriviamo a Ella alle 12 circa dove troviamo subito un alloggio, guarda caso al Rawana Guesthouse. Un bel posto tranquillo, in collina e un po via dalla strada principale. Appena sistemati pranziamo al ristorante del Rawan con un buono e abbondante Roti con verdure.

Andati poi a piedi alla stazione del treno per vedere l'ambiente e riservare i posti per il viaggio di domani verso Nuwara Eliya, la nostra prossima destinazione fra le montagne famose per le estese e pittoresche piantagioni di tè. Per goderci al massimo lo spettacolo prendiamo i biglietti in prima classe con riservazione del posto per lo sbalorditivo prezzo di 1'300Rs, cica 9 CHF per due posti e per circa tre ore di viaggio. Intanto noi ritorniamo nel trafficato e rumoroso centro di Ella dove ci prendiamo un buon tè speziato della regione .. è da qui che viene il famoso Ceylon o Lipton Tee. E' stato lo scozzese Sir Thomas Lipton ad insediare fra le prime piantagioni di tè in questa regione. Qui siamo a 1'050 m di altezza e alla sera la temperatura si abbassa fino a circa 20 gradi. Il tempo è piovigginoso, non fa freddo, ma è abbastanza per spingerci a togliere una giacca dal bagaglio. Il centro di Ella, a parte qualche ristorante e Pub ben curato, non è molto attraente, anzi a causa del transito dei bus e dei tuk tuk, è caotico puzzolente e rumoroso. Decidiamo quindi goderci anche la cena al nostro ristorante. Rientrati poi in camera siamo contenti di avere delle belle coperte per la notte, qui siamo ben lontani dai 30 - 35 gradi che eravamo abituati sulla costa sud dell'isola!!

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