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martedì 31 gennaio 2017

31.01.17: da Kalpitiya a Anuradhapura

Dopo la giornata di relax di ieri oggi siamo pronti per affrontare una lunga trasferta fino alla città che nel passato è stata per lungo tempo la capitale ed una delle città di maggiore sviluppo religioso e culturale, non solo dell'isola, ma dell'intera regione; Anuradapurhura. Fatto presto colazione al Resort, proprio davanti al mare, alle 9.00 siamo pronti per farci portare da Safran, il tuk tuk driver che ci aveva portati qui, fino a Kalpitiya per prendere da qui il primo bus che ci capita per Puttalam. Sul percorso vediamo le estese saline con le torri eoliche sullo sfondo.
Trasporto eccezionale
Mentre arriviamo nel paese di Kalpitiya davanti a noi abbiamo un trasporto pesante eccezionale, fedi foto a lato. Ci dicono che è un grande generatore diesel per assicurare la continuità di fornitura al parco eolico che vediamo sulla costa. Il bestione è tanto alto che devono innalzare o togliere tutti i cavi sopra la strada. Poi passato questo lento spettacolo con centinaia di spettatori prendiamo il primo bus che arriva per farci portare a Puttalam, per fare il viaggio inverso di due giorni fa. Qui il paesaggio è molto pittoresco, fra oceano da una parte e laguna interna dall'altra, con tante vasche per la produzione del sale marino e vasche per l'allevamento di pesci e crostacei.
A Puttalam prendiamo un rinfresco con una Ginger Bier al bistrò più carino e pulito della stazione dei bus. Per prendere il prossimo bus per la nostra destinazione odierna dobbiamo recarci alla fermata sulla strada principale dove conosciamo na giovane coppia Croata, Valentina e Vedram con i quali passeremo il resto della giornata assieme. Il viaggio in bus inizialmente affollato ma poi con abbastanza spazio per rimanere seduti, dura due ore e percorre una zona poco abitata e con le ampie foreste del parco nazionale di Wilpattu. Arrivati ad Anuradhapura andiamo con gli accompagnatori croati fino al loro alloggio al City Resort, abbastanza centrale e molto tranquillo.

E' già pomeriggio inoltrato per cui partiamo a piedi per fare un lungo giro a piedi con Valentina e Vedram. Girando fra un tempio e l'altro faremo un giro di almeno 10km per visitare l'enorme zona archeologica i vari templi. Anuradhapura, oggi Patrimonio dell'umanità dell'Unesco, è conosciuta per essere stata per lungo tempo la capitale del paese ed il maggior centro culturale e religioso, tanto che viene anche chiamata la Roma dello Sri Lanka. Per primo visitiamo il tempio Sri Maha Bodhi che ospita un grande albero di fico delle pagode che si dice proveniente da una talea, portata dall'India, dell'albero sotto il quale Budda raggiunse l'illuminazione. Il tempio è
molto ben frequentato a dimostrazione di quanto sia importante per i credenti Buddisti. Poi a breve distanza visitiamo la Dagoba di Ruwanwelisaya, uno Stupa bianco immacolato alto 55 metri, uno dei più maestosi dell'isola. Al ritorno della nostra lunga camminata, dopo aver assistito ad uno spettacolare tramonto nei pressi della Dagoba di Jetava, costruita interamente in mattoni di terracotta, ci fermiamo in un ristorante locale dove ci serviamo scegliendo noi dall'ampio assortimento esposto. Ottima e conveniente cena, peccato che sotto i tavoli giravano così tante zanzare alle quali il nostro repellente non
sembrava fare molta impressione! Per chi è interessato a più info sul Anuradhapura ed i suoi Templi, può vedere:  https://it.wikipedia.org/wiki/Anur%C4%81dhapura





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