La sveglia stamattina è alle sei per fare colazione, prendere un tuk tuk ed essere all'Immigration Office per l'apertura alle 8.00. Qualche incomprensione con il conducente del tuk tuk ci vorrebbe portare alla stazione dei bus e vuole un prezzo esorbitante. Ci spostiamo di un po e troviamo un tuk tuk con tassametro, si è proprio vero, pare incredibile ma anche questi trabiccoli possono avere un tassametro. Pagando neanche la metà di quanto richiesto dal primo conducente riusciamo ad arrivare alla meta. Per prima cosa ci facciamo fare le foto appena scesi dal tuk tuk per poi andare al quarto piano del lussuoso e nuovo Immigration Office.
tuk che lo trattano come un intruso rompiscatole. Rientrati al nostro alloggio prendiamo i bagagli, fare un veloce pranzo nel ristorantino scoperto ieri sera, e partire per la stazione dei bus per Negombo. Il tuk tuk driver ci chiede 400Rs, ma visto che Gotfrid ci aveva detto di pagare al massimo 250, insistiamo e riusciamo a trovarne uno con un taxametro. Il conducente però fa un grande giro inutile e quando gli chiedo spiegazioni mi dice goffamente che sulla strada principale c'è troppo traffico. Gli dico che essendo le 12.30 non può essere .. segue sorriso di circostanza. Arrivati alla fermata dei bus il taxametro marca 410Rs,; glie ne do 300 e gli dico che non deve pensare che tutti i turisti sono stupidi! Il bus ci porta poi in un'ora e mezzo fuori da questa orrenda e puzzolente super-inquinata capitale dello Sri Lanka. Arrivati a Negombo ci facciamo portare, non senza aver fatto passare un paio di posti
consigliati dal conducente del tuk tuk, al Silver Sand un ottimo alberghetto pulito e spazioso, proprio davanti alla spiaggia. Li lasciamo poi viziare comodamente tutta la serata cenando al ristorante davanti alla nostra camera e a pochi metri della tranquilla spiaggia.
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