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martedì 14 febbraio 2017

13.02.17: da Mannar a Negombo

Ci alziamo presto per fare oggi il percorso più lungo di tutto il viaggio in Sri Lanka; ci attendono infatti ben 280Km di bus, su un percorso però completamente pianeggiante. Malgrado abbia speculato fino all'ultimo per poter percorrere la nuova strada sulla costa fino a Puttalam per non dover passare da Anuradhapura, alla fine ci viene detto che su quel percorso il bus non circola. L'unica opzione per fare il percorso costiero è di prendere un taxi privato, ad un costo non indifferente, e con un risparmio di tempo di non più di mezzora. Decidiamo quindi di affidarci al solito bus di linea, vedi nel nostro caso Mannar – Colombo, con tutti i rischi e pericoli che comporta. Optiamo per il bus privato, color blu, che parte prima mezzora prima. All'inizio la guida sembra abbastanza decente, ma poi fuori città inizia la scorribanda fra sorpassi azzardati e attraversamenti senza scrupoli dei centri abitati.
Il conducente viene ancora sostenuto dall'assistente bigliettaio che dal predellino del bus, mentre l'autista strombazza a tutto clakson, fa segno con le mai agli altri utenti della strada a farsi da parte. Tanti rimangono talmente impauriti che si fermano come paralizzati sulla carreggiata. Quello che fanno questi due sulla strada è del terrorismo stradale con non pochi rischi per tutti, noi compresi. La situazione è così assurda che, a causa delle fermate per lasciar salire e scendere i passeggeri, continuano a sorpassare i medesimi automezzi. Attraversando il centro di Anuradhapura sorpasseremo almeno 5 volte un puzzolente camion a diesel. Intanto il paesaggio è abbastanza variato con principalmente foreste di boscaglie interrotte da estese risaie e laghi creati per la loro irrigazione. Passato il centro di Anuradaphura, dove rivediamo di passaggio in nostro French Garden, il nostro Speedy Gonzales incappa in ben tre controlli di velocità prendendosi, almeno due multe, che il collega bigliettario salda con una firma. Non serve però a molto perché poi dopo alcuni km guida ancora come prima! Noi siamo estremamente contenti quando verso le 16 possiamo scendere incolumi dal bus in centro a Negombo. Gli faccio segno, perché mi fa che non capisce l'inglese, che una guida come la loro è da pazzi scellerati. Non servirà a gran che, ma qualcosa gli dovevo dire! Appena scesi prendiamo il primo tuk tuk che passa per farci portare al Silver Sand, l'hotel che avevamo apprezzato quando siamo passati da qui prima di procedere verso il nord. Con un po di fortuna è rimasta per noi l'ultima camera libera. Ceniamo poi qui per al bel ristorante con vista sulla spiaggia per poi passare l'ultima notte srilanchese prima della partenza di domani sera per la Malesia.
Nota: Con il ritorno a Negombo si chiude praticamente il cerchio del nostro viaggio attorno all'isola

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